Posizionamento Amazon: tutto quello che devi sapere sull’algoritmo a10

posizionamento amazon

Come viene stabilito il posizionamento su amazon? Su quali fattori si basa l’algoritmo a9 per decidere il ranking dei prodotti?

Oggi ti voglio parlare dei fattori più importanti che influenzano il posizionamento dei tuoi prodotti su amazon. Alcuni sono comuni anche ad altri motori di ricerca come Google, mentre altri sono tipici di questo e-commerce.

Molti venditori affrontano il loro business su Amazon senza nemmeno conoscere le regole del gioco. Per essi il successo o meno su questo marketplace è affidato alla sorte: si appoggiano a pratiche dettate dall’esperienza, che non sempre sono le più efficaci.

Inoltre, quelli che sono alle prime armi si limitano molto spesso a mettere il loro articolo in vendita, creando la loro pagina prodotto e sperando che si vendi da solo. In molti casi si ritrovano ad affrontare la crudele realtà: poche vendite e una concorrenza più preparata, accanita ed equipaggiata.

Ma allora è giusto porsi la seguente domanda: esistono delle regole da seguire per avere successo su questo business? La risposta è sì, basta conoscere i principi di funzionamento di questo e-commerce.

In questo articolo ti parlerò di uno dei più importanti: il posizionamento su amazon e di come volgere l’algoritmo a10 su cui si basa a proprio vantaggio, in modo tale da massimizzare le vendite e sbaragliare la concorrenza!

Posizionamento amazon e algoritmo A10

Il posizionamento degli articoli di vendita su amazon è basato sull’algoritmo a10, diretto successore del più celebre algoritmo a9, che è stato utilizzato dal 2004 fino al 2019.

C’è da dire fin da subito che i due algoritmi sono molto simili: si basano sugli stessi fattori di ranking, solamente che sono considerati secondo una differente importanza. Ti parlerò di questi fattori nel corso della trattazione.

Il posizionamento su amazon differisce inoltre da quello di google per una importante ragione. Mentre l’algoritmo di google è stato pensato per vendere spazi pubblicitari, quello di Amazon è concepito per massimizzare la vendita dei prodotti.

Di conseguenza, l’intento di google è quello di fornire volta per volta il contenuto più esaustivo e attinente alla query di ricerca; quello di amazon, invece, ha l’obiettivo di porre nelle prime posizioni un prodotto certamente attinente, ma che ha avuto al contempo in passato successo dal punto di vista delle vendite.

Ho deciso di raggruppare in maniera più razionale possibile i fattori che influenzano il posizonamento su amazon, dividendoli in cinque gruppi, vale a dire:

  • Disponibilità a magazzino
  • Ottimizzazione SEO
  • Click Through Rate (CTR)
  • Tasso di Conversione
  • Storico delle Vendite

Ho scelto inoltre di presentarli in un ordine non casuale, ma rispettando il percorso di acquisizione dei clienti su Amazon. Andiamo ad analizzarli uno ad uno.

Disponibilità a magazzino

Uno dei prerequisiti fondamentali per il posizionamento su amazon dei tuoi prodotti e la loro successiva vendita, è che essi siano effettivamente disponibili a magazzino.

Ora, se lavori in modalità FBM, ovvero se sei tu a gestire il magazzino dei tuoi prodotti, sarai tu stesso a dichiararne la disponibilità a magazzino all’interno di seller central.

Al contrario, se lavori in FBA, dovrai spedire la merce direttamente al magazzino della logistica di amazon che ti hanno indicato; dopodiché verrà controllata la quantità di prodotti relativi alla tua spedizione ed aggiunta al tuo inventario.

posizionamento amazon

Se si tratta di un prodotto nuovo, la tua pagina di vendita comincerà ad essere indicizzata dall’algoritmo di amazon dal momento in cui sono disponibili dei prodotti a magazzino.

Successivamente, vendendo i tuoi articoli, andrai ad esaurire progressivamente la tua disponibilità. Una cosa assolutamente deleteria per il tuo posizionamento su amazon è andare in out of stock, ovvero esaurire completamente la tua disponibilità a magazzino.

Questo perché, come vedremo più avanti, il posizionamento su amazon è influenzato dall’andamento storico delle vendite. Per cui, crollando quest’ultime, scende in maniera inesorabile anche il tuo ranking.

Di conseguenza, se lavori in fba, dovrai sempre fare in modo di riordinare la merce in tempo, in modo tale che arrivi al magazzino di amazon prima che si esaurisca la tua disponibilità, relativa all’ordine precedente.

Ottimizzazione SEO

Un punto focale del posizionamento su amazon è legato indissolubilmente all’ottimizzazione SEO per le parole chiave contenute nella tua pagina prodotto e alle tecniche che utilizzi periodicamente per monitorare il tuo ranking per alcune keyword importanti per le tue conversioni.

Ma andiamo per gradi. Quando ti trovi a vendere il tuo articolo per la prima volta, oltre a produrlo, dovrai procedere alla creazione della tua pagina di vendita su seller central. Vediamo alcune considerazioni in merito.

Pagina di vendita ottimizzata

Per creare una pagina di vendita ottimizzata lato SEO dovrai considerare di scrivere i tuoi contenuti in maniera non arbitraria. In particolare, mi sto riferendo a titolo, bullet points e descrizione, nonché al campo relativo alle keyword back-end, compilabile su seller central quando si crea la pagina prodotto.

Il primo passo da compiere è la ricerca delle parole chiave da utilizzare. Alcune delle più importanti le puoi già individuare leggendo i titoli di prodotti concorrenti.

Potrai inoltre ampliare le parole chiave da utilizzare attraverso dei software appositi, come Keyword Tool Dominator, per poi andare a verificarne il volume di ricerca, attraverso ad esempio Keywordtool.io oppure il keyword Scout che trovi nella web app di Jungle Scout.

Una volta individuate le keyword da utilizzare, ci sono alcuni tool molto efficaci che ti possono aiutare a creare la tua pagina di vendita. Sto parlando di Frankenstein e Scribbles di Helium10.

Per approfondimenti sulla procedura di creazione della tua pagina di vendita, nonché tutti gli aspetti legati alle parole chiave, puoi leggere questo articolo molto dettagliato riguardo la SEO su Amazon.

Monitoraggio del ranking SEO

Una volta che la tua pagina è stata creata e stai già cominciando a vendere i tuoi primi prodotti, verrai via via indicizzato per le parole chiave di tuoi interesse.

Anche qui ci sono degli strumenti che ti permettono di monitorare il tuo posizionamento su amazon per keyword specifiche. Sto parlando ad esempio dello strumento keyword tracker di Helium10 oppure dell’AMZScout keyword tracker.

Vediamo i tipici grafici che questi due strumenti ci restituiscono. Cominciamo da Helium10:

algoritmo amazon

Adesso il grafico dell’AMZScout tracker:

posizionamento su amazon

Attraverso il monitoraggio del ranking delle keyword di tuo interesse è possibile stabilire se procedere o meno all’ottimizzazione della tua pagina prodotto per una ridotta cerchia di parole chiave selezionate, trovi tutti i dettagli su come fare a questo link.

Click Through Rate (CTR)

Un altro fattore fondamentale per il posizionamento su amazon è il cosiddetto Click Through Rate, spesso abbreviato con l’acronimo CTR.

Una volta che la tua pagina è stata ottimizzata e indicizzata per le keyword per te rilevanti, l’anteprima della tua pagina di vendita apparirà nelle ricerche.

Il CTR esprime nella pratica il rapporto tra il numero di click e il numero di impressioni, inteso come il numero di volte che la tua anteprima prodotto viene visualizzata.

Più è alto il tuo CTR, maggiore è la probabilità che l’algoritmo a10 di amazon ti premi, in quanto capisce che il tuo risultato è rilevante.

Quali elementi sono importanti ai fini del CTR? Vediamoli qui di seguito.

Attinenza con la ricerca

Il primo parametro da tenere in considerazione è l’attinenza con la ricerca. Cosa significa nella pratica? Te lo spiego con un esempio facile facile.

Supponiamo che un cliente ricerchi la parola chiave “Tappeto di sughero” e tra i risultati di ricerca compaia il tuo prodotto, che però è realizzato in un altro materiale.

Il cliente sicuramente nella maggior parte dei casi non cliccherà per aprire la tua pagina prodotto, in quanto non attinente alla sua ricerca.

Per questo, nella scelta delle keyword da posizionare, è importante concentrarsi solo su quelle rilevanti, evitando le parole chiave aventi una search intent (intento di ricerca) differente, o comunque che non si riferiscono esattamente a quello che è il tuo prodotto.

Immagine principale

Un altro elemento che sicuramente ti può aiutare ad incrementare il CTR è una buona immagine principale del tuo prodotto, da cui si possano visualizzare chiaramente tutte le sue caratteristiche.

Al cliente medio di Amazon, infatti, non piace leggere. A questo stadio della ricerca, egli si focalizzerà maggiormente sulle immagini che vede, se non altro perché compaiono ancor prima del testo.

Vediamo, ad esempio, alcuni tra i primi risultati non sponsorizzati che compaiono digitando “Tappeto di sughero”:

posizionamento amazon ctr

Come si vede, le diverse immagini presuppongono fin da subito prodotti pensati per usi differenti. Per esempio, il terzo, è sì un tappeto di sughero, ma concepito specificamente per essere utilizzato come tiragraffi per gatti. Inoltre, in alcune immagini si possono vedere fin da subito tutti i colori disponibili.

Ovviamente, più il tuo prodotto è versatile e soddisfa le diverse necessità correlate a quella specifica keyword, più avrà la possibilità di essere cliccato.

Prezzo del prodotto

Un terzo elemento attraverso cui i clienti decidono quale tra le anteprime della pagina prodotto cliccare è certamente il prezzo.

Ogni cliente, durante la sua ricerca, ha certamente un’idea del budget che vuole spendere nei suoi acquisti, per cui scarterà automaticamente i prodotti troppo costosi.

Nel decidere il prezzo del tuo prodotto, valuta ciò che è già presente sul mercato. Dovresti adottare in fase di lancio, un prezzo leggermente inferiore a quello di prodotti simili, le cui vendite stanno già andando bene.

Se vedi che non stai vendendo abbastanza come vorresti, potresti valutare di abbassare leggermente il costo del tuo prodotto e vedere come va. Al contrario, nei momenti in cui le vendite stanno andando alla grande, potresti decidere di alzare il tuo prezzo per avere più margine sulla vendita singola.

In generale, il prezzo del tuo prodotto va aggiustato dinamicamente.

Tasso di conversione

Quarto fattore da considerare ai fini del posizionamento su amazon è il tasso di conversione, inteso come il rapporto tra le persone che acquistano il tuo prodotto e quelle che atterrano sulla tua pagina di vendita.

Una volta che il cliente avrà fatto una ricerca secondo una determinata keyword e avrà cliccato sulla tua anteprima, si ritroverà infatti sulla tua pagina prodotto.

Vediamo quindi quali sono gli elementi in questo caso che possono favorire le conversioni, portandoti a maggiori vendite.

Immagini di qualità

L’elemento che converte di più in assoluto sono le immagini. Ti ho già detto che il cliente medio su amazon va di fretta e non ha né tempo né voglia di leggere i contenuti testuali che trova nei bullet point e nella descrizione del prodotto.

Di conseguenza, si concentrerà quasi esclusivamente sulle immagini. In tal senso, è fondamentale che esse siano professionali e di alta qualità, in modo tale che zoomando non si sgranano.

Queste hanno anche la funzione di descrivere tutte le caratteristiche del prodotto e i suoi possibili usi, promuovendo l’immaginazione del cliente.

Assicurati sempre che le tue immagini siano le più efficaci possibile. Non risparmiare su questo ambito: si tratta dell’elemento forse più importante per le tue conversioni.

Recensioni positive

Un elemento, che può presentare parti di testo e/o immagini e che i clienti vanno sistematicamente a controllare, sono le recensioni.

In tal senso, è buona norma avere un numero di recensioni almeno pari a quello dei prodotti concorrenti, con votazione alta e che comunque non sia mai inferiore alla decina.

Il cliente, infatti, si vuole sincerare della qualità del prodotto, non potendolo toccare con mano: in tal senso, le testimonianze di coloro che lo hanno acquistato in passato sono decisive.

Storico delle vendite

Un ultimo fattore che va a influire sul posizionamento su amazon è lo storico delle vendite. Naturalmente, se introduci un nuovo prodotto sul mercato, non avrai ancora questo elemento a favorire il tuo ranking.

Proprio per questo, all’inizio ci vuole un po’ di tempo prima di avere delle vendite significative, anche perché le keyword devono ancora essere indicizzate dai motori dei ricerca.

Importanza del bsr

In Amazon viene utilizzato un parametro, detto Best Seller Rank (BSR) per classificare i vari prodotti secondo le vendite che fanno.

Questo si basa in maggior misura sulla quantità di vendite più recenti, ma non trascura lo storico delle vendite e il numero in assoluto di queste.

Se sarai così bravo da risalire la classifica di una delle sottocategorie potrai addirittura vederti riconosciuto un badge. Esempi sono:

  • Best Seller
  • Amazon Choice
  • Il più venduto

Tali badge pompano a dismisura il tuo CTR, comportando anche un aumento delle vendite. Per maggiori informazioni sul BSR clicca su questo link.

Attività promozionali

Ci sono anche altre modalità che puoi utilizzare per aumentare le vendite, soprattutto in fase di lancio del prodotto.

Un esempio è dato dalla pubblicità Pay Per Click di Amazon (PPC), che permette di sponsorizzare il tuo prodotto a pagamento, facendolo comparire più in alto tra i risultati di ricerca.

Un altro modo per accelerare il processo di lancio è l’utilizzo di coupon sconto, che puoi distribuire attraverso campagne di Facebook Ads.

Infine, sembra che aggiungere il link al tuo negozio esterno ad amazon ed effettuare delle vendite off-site sia un parametro di ranking.

Bene, è proprio tutto per questo articolo sul posizionamento su amazon e sull’algoritmo a10. Per altri contenuti in tema ti rimando al nostro blog Amzmentor.

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